Legno Alimentare : Leggi e sicurezza per il suo utilizzo negli imballaggi a contatto con i cibi
Legno alimentare:
Il settore alimentare si impegna costantemente a garantire la massima sicurezza e qualità dei prodotti offerti al consumatore: un aspetto cruciale di questo impegno è rappresentato anche dalla sicurezza dei materiali destinati al contatto con gli alimenti stessi o funzionali alla loro somministrazione come vassoi, stoviglie monouso e imballaggi alimentari.
In un’ottica sempre più green e sostenibile inizia a farsi strada in questo mondo il legno:
Quali sono le leggi italiane che ne regolano il suo utilizzo in campo alimentare?
Quali sono i tipi di legno più sicuri e performanti?
Vediamolo insieme.
Leggi Italiane sul Legno Alimentare: Un Quadro Normativo Solido
In Italia, l’utilizzo del legno per la produzione di oggetti destinati al contatto con prodotti alimentari è regolamentato da diverse normative e leggi che mirano a garantire la sicurezza alimentare e la conformità ai più alti standard di qualità.
Le leggi in merito sono:
1. **Regolamento (CE) n. 1935/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio:**
Questo regolamento sottolinea l’importanza di garantire che i materiali siano sicuri per la salute umana, evitando trasferimenti non desiderati di sostanze ai prodotti alimentari.
2. **Decreto Legislativo n. 31/2001:**
Questo decreto disciplina la commercializzazione degli oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti e recepisce la direttiva europea 89/109/CEE. Il decreto specifica i requisiti fondamentali di sicurezza e igiene per questi materiali e oggetti.
4. **Regolamento (UE) n. 10/2011:**
Questo regolamento riguarda i materiali e gli oggetti di plastica destinati a venire a contatto con gli alimenti. Anche se si concentra principalmente sulla plastica, può avere implicazioni indirette per gli oggetti in legno, poiché le sostanze utilizzate nella lavorazione potrebbero interagire con il legno.
5. **Codice Alimentare Italiano:**
Il Codice Alimentare Italiano, con particolare riferimento alla parte relativa agli oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti, contiene ulteriori disposizioni e regolamenti specifici che le aziende devono seguire per garantire la sicurezza e la conformità dei prodotti.
È importante che le aziende coinvolte nella produzione di oggetti in legno destinati al contatto con gli alimenti siano a conoscenza e rispettino tutte le leggi e i regolamenti pertinenti per garantire la conformità e la sicurezza del consumatore. In caso di dubbi o domande specifiche, è consigliabile consultare le autorità competenti o professionisti legali specializzati.
Tipi di Legno Sicuri e Performanti nel Settore Alimentare
- Betulla: Conosciuta per la sua resistenza e leggerezza, la betulla è una scelta comune per gli oggetti destinati al contatto con gli alimenti. La sua grana fine la rende adatta a una varietà di finiture.
- Acero: Apprezzato per la sua durezza e stabilità, l’acero è spesso utilizzato per la produzione di utensili da cucina e imballaggi alimentari. La sua resistenza all’umidità è un vantaggio significativo.
- Quercia: Robusta e resistente, la quercia è una scelta tradizionale per vassoi e contenitori. La sua bellezza estetica è un ulteriore vantaggio.
- Bambù: Naturalmente resistente all’umidità, riduce il rischio di deformazioni o crepe causate dall’esposizione a cibi caldi o salse inoltre il bambù ha una bassa porosità, riducendo il rischio di assorbimento di liquidi e batteri dannosi.
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Processi di Trattamento del Legno per la Sicurezza Alimentare
Il trattamento del legno è un passo cruciale per garantire la sicurezza alimentare. I processi di trattamento dovrebbero includere:
- Essiccazione: Eliminare l’umidità è fondamentale per prevenire la formazione di muffe e batteri.
- Igienizzazione: Trattamenti termici o chimici per eliminare eventuali agenti patogeni presenti nel legno.
- Finitura a Base di Materiali Sicuri: L’uso di finiture a base d’acqua o oli vegetali è preferibile per evitare contaminazioni da sostanze chimiche nocive.
Caratteristiche Chiave del Legno Sicuro per Alimenti
Il legno, se destinato ad un uso legato al contatto con prodotti alimentari deve avere delle caratteristiche precise:
- Bassa Porosità: Riduce il rischio di assorbire liquidi e batteri dannosi.
- Stabilità Dimensionale: Per prevenire deformazioni e crepe che potrebbero compromettere la sicurezza e l’igiene.
- Facilità di Pulizia: Una superficie liscia e non porosa semplifica la pulizia e la disinfezione.
Conclusioni: La Scelta del Legno Alimentare Responsabile
In conclusione, la scelta del legno destinato al contatto con gli alimenti è un aspetto cruciale per garantire la sicurezza alimentare. Conformarsi alle leggi italiane, selezionare tipi di legno appropriati e sottoporre il legno a processi di trattamento adeguati sono passaggi fondamentali.
La continua attenzione a queste considerazioni permette di offrire prodotti sicuri e di alta qualità nel settore alimentare.
Scegliere il legno giusto è un investimento nella sicurezza e nella soddisfazione del consumatore.
Al prossimo articolo,
B2B Oulide Shop Staff